Informazioni sul PVC: cosa è il polivinilcloruro?

Il PVC, acronimo di polivinilcloruro, è una termoplastica molto utilizzata in molteplici applicazioni grazie alle sue eccellenti proprietà fisiche e chimiche. È noto anche con il nome di cloruro di polivinile.

Il PVC è prodotto principalmente a partire da cloruro di vinile monomero (VCM), una sostanza ottenuta da materie prime come il cloro e l’etilene. Il processo di produzione prevede una reazione chimica di polimerizzazione per formare lunghe catene di polimero di PVC a partire dalle unità di VCM.

Non addentriamoci eccessivamente nelle spiegazioni tecniche e piuttosto vediamo le caratteristiche del materiale così ampiamente utilizzato per i teli protettivi. 

Caratteristiche principali del PVC

  1. Versatilità. Il PVC può essere prodotto in diverse forme, come plastica rigida o flessibile. Può essere modellato e lavorato facilmente.

  2. Resistenza chimica. Il PVC è resistente a molti agenti chimici, compresi acidi, basi e solventi, rendendolo ideale per diverse applicazioni industriali.

  3. Resistenza alle intemperie. Il polivinilcloruro è resistente all’azione degli agenti atmosferici, pensiamo a luce solare, pioggia e umidità. Ciò lo rende particolarmente adatto per utilizzi esterni.

  4. Isolante. Il PVC è un buon isolante elettrico, ovvero è utile per applicazioni elettriche e cablaggio.

  5. Igienico. Questo materiale non è non tossico, inoltre si rivela resistente alla crescita di muffe e batteri. Ne consegue che il PVC è  sicuro per applicazioni in ambito medico e alimentare.

  6. Economico. Il PVC è relativamente economico da produrre, il che lo rende un materiale ampiamente utilizzato in diverse industrie.

Smaltimento del PVC

Leggendo le caratteristiche principali del cloruro di polivinile siamo colpiti dai vantaggi di questo materiale che effettivamente ha tantissimi pregi. C’è però un aspetto critico che va gestito con grande attenzione: lo smaltimento. 

La corretta gestione dei rifiuti in PVC è, infatti, di fondamentale importanza per ridurre l’impatto ambientale e garantire la sostenibilità. Poiché il PVC è una plastica non biodegradabile, è importante adottare pratiche di smaltimento responsabili per evitare l’inquinamento e promuovere il riciclo.

Ecco alcune opzioni di smaltimento del PVC:

  1. Riciclaggio: è un’opzione davvero importante per ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche. Il PVC può essere riciclato e riutilizzato per produrre nuovi materiali, come tubi, teli e tanti altri prodotti. È essenziale separare il PVC da altre plastiche durante il processo di riciclaggio, poiché alcune sostanze o additivi presenti nel polivinilcloruro possono interferire con il riciclaggio di altre plastiche.

  2. Programmi di riciclaggio: in alcuni Comuni esistono programmi di riciclaggio dedicati per il PVC. Verifica cosa prevede nello specifico il programma di raccolta differenziata e gestione rifiuti della tua zona.

  3. Smaltimento presso centri di riciclaggio autorizzati: verifica la presenza di centri di riciclaggio o discariche autorizzate che trattano in modo adeguato i rifiuti per evitare impatti negativi sull’ambiente.

  4. Donazione o riutilizzo: se il PVC è ancora in buone condizioni, considera la possibilità di donarlo o riutilizzarlo per altre applicazioni. Magari potresti ritagliare la parte del telo ancora utile per le tue esigenze o quelle di altre persone.

  5. Prevenire l’incenerimento: è buona norma evitare di bruciare il PVC perché può rilasciare sostanze nocive nell’ambiente e per la salute umana.

Differenza tra PVC e plastica

Il PVC è un tipo particolare di plastica. Il termine plastica designa una grande famiglia con tanti materiali diversi, come polietilene, polipropilene, polistirene, poliuretano e molti altri. 

Il PVC è un tipo specifico di plastica termoplastica, composta da cloruro di vinile. È una delle varietà di plastica più comuni e ampiamente utilizzate al mondo.

E’ particolarmente noto per la sua elevata resistenza chimica, resistenza agli agenti atmosferici e al fuoco. 

Il PVC, inoltre, è riciclabile. Purtroppo in alcuni casi il riciclaggio può essere complicato a causa degli additivi utilizzati nella sua produzione. Negli ultimi anni, tuttavia, è decisamente migliorata l’attenzione verso questi aspetti legati al riciclaggio e alla produzione sostenibile.